Per un'area protetta si dovrebbe puntare ad una limitata ma concreta "visitabilità", almeno dei luoghi più interessanti, suggestivi e significativi del territorio da parte del maggior numero possibile di utenti, facendo in modo allo stesso tempo che l'accessibilità insieme alle esigenze di tutela e salvaguardia e agli obiettivi di sviluppo sostenibile diventino un tema trasversale all'ideazione, progettazione e gestione di tutti gli interventi e le attività realizzate o da realizzare nell'area.
Il progetto ha quindi previsto l'individuazione del tessuto di itinerari a servizio dell'area del SIC "Monti della Maddalena" facendo emergere come esso sia costituito da una fitta rete di percorsi che, dalle porte dei comuni di Padula, Montesano sulla Marcellana, Sala Consilina, Atena Lucana, si estende alle numerose frazioni collinari ed oltre, arrivando fino alle cime più alte del territorio (Serra Longa, 1503 metri).
Il libero accesso agli spazi pubblici è uno dei diritti fondamentali dell'individuo. L'esercizio di tale principio, però,
non è sempre garantito ai soggetti più fragili, come le persone anziane, i bambini, i portatori di handicap,
le donne in gravidanza, etc.
Ma come si realizza un'area verde fruibile da tutti? Come si migliora l'accessibilità del SIC anche per le utenze più fragili?
Nel corso del progetto sono state formulate delle proposte realizzative per il miglioramento dell'accessibilità degli itinerari.
Layout di stampa
Carta della fruizione turistica
Carta degli habitat
Carta della vulnerabilità alla fruizione
Carta della fruizione potenziale
Documentazione correlata
Relazione illustrativa
Allegato tecnico
Note descrittive
Allegato alla Carta della fruizione turistica
Allegato alla Carta degli habitat
Allegato alla Carta della vulnerabilità alla fruizione
Allegato alla Carta della fruizione potenziale
Gli itinerari
Ai piedi della Serralonga
Alla piana di Mandrano
La valle dei serpenti