Casalbuono

Altitudine: 661 m slm
Superficie territoriale: 3445 ettari

Municipio: Via Municipio 1, 84030 Casalbuono (SA), Tel: 0975/862025
Sito Web: www.comune.casalbuono.sa.it
Pro Loco: Via A. Alfano, 1 1^ traversa , Tel: 345/1542204

Da vedere

  • Castello o Palazzo Baronale
  • Chiesa di S. Maria delle Grazie   
  • Parco Naturalistico Cerreta-Cognole

Come si arriva: Dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscire a Padula-Buonabitacolo e proseguire sulla SS 19 in direzione sud

Casalbuono è inserita nell'itinerario "Storie di Castelli e di Baroni Ribelli"

La storia di Casalbuono
Fino al 1863 si chiamò “Casalnuovo”. Secondo la tradizione il primo nucleo abitato fu fondato dai profughi di Caesariana, un borgo di origine romana distrutto dai Saraceni alla fine del X secolo. Certamente sorse come casale del monastero basiliano di S.Maria di Cadossa per passare poi alla Badia di Cava e alla Certosa di Padula e in seguito passò in feudo alle famiglie Sanseverino, Monteleone, Montalto, Claps e De Stefano. Il territorio aspro e inaccessibile ha favorito il dilagare del brigantaggio all'inizio dell'Ottocento. Delle bande si distinsero quelle più violente capeggiate da Longo e da Zambrotta. Per Casalbuono passarono i “Trecento” di Carlo Pisacane e poi i “Mille” di Giuseppe Garibaldi.

Le risorse culturali e ambientali
Arrivati a Casalbuono si può ammirare la tranquillità dei suoi abitanti e la particolarità dei suoi luoghi. La natura offre da contorno a questo posto dedicato e consigliato, sopratutto a chi ha bisogno di tanta pace, tranquillità e spensieratezza. Il paese, comprende alcune zone principali: "a croce","a stazione", “ncoppa u pais". Il Centro Storico si rivela molto interessante per i forti connotati di borgo medievale e per la presenza del Castello, noto anche come "Palazzo Baronale“, del quale rimangono i notevoli ruderi del Torrione e lo splendido Portale. Da menzionare anche il Ponte del Re, il settecentesco Santuario della Consolazione, al cui interno si può ammirare la bella statua lignea della Madonna, la Chiesa dell’Addolorata e la Chiesa di S.Maria delle Grazie, risalente al XII secolo. Nel territorio comunale troviamo il Bosco della Cerreta-Cognole, la Sorgente Tasso ed il fiume Calore.

Le manifestazioni
Tra le principali manifestazioni da ricordare la locale festa patronale dedicata a Sant’Antero nei primi giorni di luglio, dal 10 al 12 agosto la Sagra del Cinghiale in località Chiavico, mentre il 14 e 15 si svolge la sagra “ri fasul scucchiulariedd” ed inoltre la festa religiosa della Madonna della Consolazione dall’8 al 10 settembre.