Dalla Masseria Rezzo, seguendo la strada asfaltata, che più avanti si trasforma in sterrata, si muovono i primi passi in direzione del monte Cervati.
Arrivati ad un bivio si gira a destra in salita e dopo quasi 1 chilometro, in prossimità di una curva a gomito, si prende una sterrata sempre a destra in località Fossa la Vacca (se invece si prosegue dritti, si arriva alla grotta di Vallicelli e seguendo i sentieri in direzione di Collata la Gorla è possibile raggiungere la Valle delle Orchidee).
Il percorso prosegue in salita verso il Monte Cerasulo e più avanti piega nella direzione opposta dritto per la Calata dei Vaccari. Percorrendo la sterrata, che passa in mezzo ad un bosco rado, si ha il Cerasulo alle spalle e di fronte, sul lato destro, il Cervati e lo sfondo del bosco fitto della Cima di Mercuri. All’altezza di un trivio in una piccola radura si prosegue dritti con decisione sempre verso il folto costone alberato.
Il sentiero, che serpeggia nel bosco fino al valico della Calata dei Vaccari, conduce verso le doline carsiche dei Gravittoni, con le rocce invase da muschio e piante di tasso ed i faggi secolari che svettano sugli inghiottitoi. Poco oltre si attraversano dei pianori erbosi circondati da ontani di media grandezza e da faggi, mentre sulla destra appaiono finalmente sempre più nitide le cime del Cervati.
Continuando per il sentiero, che si perde fra i prati e la fitta faggeta, tenendo sulla destra i costoni rocciosi del monte, si raggiunge una nuova sterrata (quota 1450) proveniente da Piaggine. Tale strada si inoltra nel suggestivo Bosco dei Temponi e termina in un piccolo spiazzo. Da qui, seguendo il sentiero segnalato, si arriva attraverso un pianoro di faggi al Rifugio del Monte Cervati a quota 1597, posto ai piedi delle bastionate della vetta più alta della Campania.
Tappa 5
Tempo di percorrenza: 7 h circa
Dislivello: q587 m; quota max 1597 m.
Grado di difficoltà: escursionistico
Comuni attraversati: Monte S. Giacomo, Piaggine
Periodo consigliato: primavera - autunno
Percorso: dalla Masseria Rezzo si raggiunge la base del Cervati attraverso un paesaggio caratterizzato da fenomeni di carsismo come le doline dei Gravittoni o le grotte che si incontrano in località Vallicelli, raggiungibili con una piccola deviazione dal percorso prima di salire per Fossa la Vacca.
Note: il sentiero è segnalato con segnali rosso-bianco-rosso; per sostare nel rifugio del Monte Cervati bisogna prendere contatti in anticipo con il Comune di Piaggine (tel. 0974.942014 - urp@piaggine.net).