Altitudine: 450 m slm
Superficie territoriale: 1530 ettari
Municipio: Piazza Enrico Quaranta, 84030 San Pietro al Tanagro (SA), Tel: 0975/399326
Sito Web: www.comune.sanpietroaltanagro.sa.it
Pro Loco: Piazza E. Quaranta n. 1 / Via G. Marconi 46 , Tel: 0975/396394 / 327-6681371
Da vedere
- Chiesa di S. Pietro Apostolo
- Convento di S. Maria del Piano (complesso di fondazione seicentesca)
Come si arriva: Dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscire a Polla, oltrepassare gli abitati di Polla e S. Arsenio e proseguire sulla SS 426 in direzione sud
San Pietro al Tangro è inserita nell'itinerario "Un viaggio dagli Alburni al Cervati"
La storia di San Pietro al Tanagro
Sorto su un territorio frequentato già in epoche remote, come attestano i reperti archeologici in contrada San Marzano (monete, monili, vasi, lucerne), il paese si dice che fu fondato dall’Apostolo Pietro di passaggio nel territorio durante le sue predicazioni. Notizie storiche fanno risalire ai conti del Cajanno degli Altavilla, nel secolo XII, la fondazione del primo nucleo chiamato La Torre. Il centro abitato si sviluppò poi intorno alle due chiese di S. Pietro e di S. Maria del Piano, cui era collegato il convento dei Frati Minori conventuali di S. Francesco, soppresso nel 1809 con Regio Decreto. Il feudo di S: Pietro si è avvicendato nel corso degli anni nelle mani dei Sanseverino, dei Villano e dei Capacelatro; per un certo periodo fece anche parte della Badia di Cava de’Tirreni. Il paese fu quasi interamente distrutto nel 1806 ad opera del Generale francese Massena, aiutante in campo di Napoleone.
Le risorse culturali e ambientali
In questo piccolo e ridente comune si consiglia la visita alla Chiesa di San Pietro, il cui portale reca due leoni in pietra, di epoca medievale, alle Cappelle di S.Giuseppe, di San Vito, della Madonna di Pompei, di S.Giovanni di epoca Barocca e all’ex Convento di S.Maria del Piano del XVII secolo. Di notevole interesse la Torre Cinquecentesca e i Palazzi Nobiliari: Spinelli, Miele, Iannelli e il Palazzo noto come “Casa Accetta”. Meta per una salutare e piacevole escursione può essere la Cappella del SS. Crocifisso ubicata sul monte che sovrasta il Comune. In località La Torre troviamo un mulino abbandonato affiancato all’ingresso della Grotta del Secchio, una caverna naturale esplorata per 800 metri circa, ricca di corridoi e laghetti.
Le manifestazioni
Tra le principali manifestazioni da ricordare le numerose feste religiose: di S.Giuseppe, con i caratteristici falò della vigilia; dell’Ascensione del Crocifisso nella cappella in montagna la prima domenica di maggio; di S.Antonio da Padova, di S.Pietro; durante tutto il mese di maggio ricorre la festa delle “capanne”. Durante la terza domenica di settembre si svolge la festa in onore di Santa Maria della Piana, con la processione della “Guglia” e il Santissimo Crocifisso. Come feste civili sono da ricordare la Festa della birra e della porchetta l’ultimo fine settimana di luglio e ad agosto la caratteristica “I mulini in festa”.