Altitudine: 614 m slm
Superficie territoriale: 12710 ettari
Municipio: Piazza XXIV Maggio, 1, 84030 Sanza (SA), Tel: 0975/322536
Sito Web:www.comune.sanza.sa.it
Pro Loco:Piazza XXIV Maggio c/o Casa Comunale, Tel:349/4412433
Da vedere
- Porta Pungente
- Palazzo Curcio
- Torre medievale
- Chiesa di S. Maria Assunta
- Palazzo Baronale
- Casa Cozzi
- Casa Campolongo
- Monte Cervati
- Grotta della Madonna sul Monte Cervati
- Ghiacciaio perenne della “Nevera”
- Affondatore di Vallivona
- Gole del Bussento
- Ponte medievale “l’Abate” sul Bussento in Loc. Molinello
Come si arriva: Dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscire a Padula-Buonabitacolo e proseguire sulla SS 517 oltrepassando Buonabitacolo
Sanza è inserita negli itinerari "La Pietra e gli Ornamenti" e "Un viaggio dagli Alburni al Cervati"
La storia di Sanza
Centro dalle antichissime origini, rappresenta un fondamentale punto di passaggio commerciale fra le Valli del Bussento, del Mingardo e del Vallo di Diano. Il paese si trova in una posizione felice sulla strada che conduce al golfo di Policastro.
La prima citazione risale a un documento normanno del 1131. Il feudo di Sanza, acquistato nel 1294 dai Sanseverino, aveva lo scopo di assicurare in qualche modo alla Certosa l’accesso al mare.
Il periodo di maggiore interesse artistico va individuato nel XVIII secolo; a quest’epoca risale un ampio intervento architettonico operato da artisti locali, tra i quali bisogna necessariamente ricordare lo scultore Andrea Carrara, che ha dato a Sanza il suo tipico volto Barocco.
Sanza è divenuta famosa per essere stata scenario, nel 1857 dell’impresa dei trecento di Pisacane che qui fu ucciso.
Le risorse culturali e ambientali
All’interno del territorio di Sanza si erge il Monte Cervati con i suoi 1.898 metri di altezza, sulla cui cima, da oltre mille anni, sorge il Santuario della Madonna della Neve, meta di numerosi pellegrinaggi.
Gli edifici e i luoghi di interesse storico–artistico sono: la Chiesa di Santa Maria Assunta, di S. Maria della Neve, di San Francesco, la Cappella di San Vito, il Santuario secolare, il Palazzo Baronale dei Campolongo, la Torre di San Martino, il Cippo a Pisacane.
Tra i beni ambientali vanno ricordati: l’Affunnaturo di Vallenova, un imponente fenomeno carsico, le Sorgenti del Bussento, la Neviera del Cervati, i Mulini del Bussento, le Grotte di Riotorto, le Ferriere.
Anche dal punto di vista floro-faunistico, il territorio risulta ricchissimo. Tra gli itinerari naturalistici consigliati ricordiamo gli itinerari che vanno: dalla contrada Verlingieri alla Sorgente Sacra, dalla Sorgente a Collata di Gorla alla vetta del Cervati.
Le manifestazioni
Le principali manifestazioni cominciano il 26 luglio con la salita a piedi del Monte Cervati con la statua della Madonna della Neve, il 5 agosto vi è la festa in onore della Madonna della Neve, il 6 la festa di Pisacane, il 18 settembre si festeggia San Sabino, dal 7 al 10 agosto la sagra dei “cavatieddi”, a fine ottobre la sagra della castagna e a luglio la sagra del pecorino.